Provincia autonoma di Trento

Piano provinciale della prevenzione 2021 - 2025

Il Piano provinciale per la prevenzione 2021-25 risponde a un mandato nazionale, rappresentato dal Piano Nazionale delle Prevenzione (PNP) e, nel contempo, è un’applicazione operativa del Piano per la salute del Trentino 2015-2025.

Si tratta di una naturale convergenza data la condivisione degli obiettivi dei diversi piani: ridurre la mortalità precoce ed evitabile entro il 2025 con particolare attenzione alle disuguaglianze sociali e la difesa dell'ambiente.

L’emergenza pandemica ha messo in luce l’importanza della prevenzione e della promozione della salute sul territorio. Imparare dalla pandemia significa abbandonare una visione nella quale questi ambiti rappresentano dei rami specifici di un sistema sanitario, per passare a considerare prevenzione e promozione della salute i principi fondamentali e fondanti il sistema sanitario stesso, rilanciando con rinnovato vigore e concretezza lo spirito della Legge 833 del 1978.

A tal fine il Piano nazionale della prevenzione 2020-2025 individua 6 macro-obiettivi e per ciascuno di essi, obiettivi specifici e indicatori da monitorare in tutte le regioni, ponendo vincoli maggiori rispetto ai piani precedenti - pur lasciando spazio all'adattamento alle condizioni locali nella formulazioni delle azioni.

I macro-obiettivi assegnati dal Piano nazionale della prevenzione alle Regioni e Province Autonome sono i seguenti:

  1. Malattie croniche non trasmissibili
  2. Dipendenze e problemi correlati
  3. Incidenti domestici e stradali
  4. Infortuni e incidenti sul lavoro, malattie professionali
  5. Ambiente, clima e salute
  6. Malattie infettive prioritarie

Per raggiungere questi obiettivi è richiesta la pianificazione a livello provinciale di diversi programmi che nel loro insieme compongono il Piano provinciale della Prevenzione. Alcuni programmi, correlati contemporaneamente a più obbiettivi, sono predefiniti (Programmi Predefiniti - PP). I PP sono complessivamente dieci, hanno caratteristiche uguali e vincolanti per tutte le Regioni e vengono monitorate attraverso indicatori e relativi valori attesi altrettanto predefiniti e uguali per tutte le regioni e province autonome.

I PP rispondono alle seguenti finalità:

  • rendere attuabili, e quindi più facilmente esigibili e misurabili, i programmi del Livello Essenziale di Assistenza (LEA) “Prevenzione collettiva e sanità pubblica”, in particolare quelli più difficilmente fruibili in quanto meno collegabili a strutture, organizzazioni, prestazioni “tradizionali” che rispondono ad una domanda di salute “espressa”;
  • diffondere su tutto il territorio nazionale metodologie, modelli e azioni basati su evidenze di costo-efficacia ed equità, raccomandazioni e buone pratiche validate e documentate.

I dieci PP sono i seguenti: PP1Scuole che Promuovono Salute, PP2: Comunità Attive, PP3: Luoghi di Lavoro che Promuovono Salute, PP4: Dipendenze, PP5: Sicurezza negli ambienti di vita, PP6: Piano mirato di prevenzione (infortuni e malattie professionali), PP7: Prevenzione in edilizia ed agricoltura, PP8: Prevenzione del rischio cancerogeno professionale, delle patologie professionali dell'apparato muscolo-scheletrico e del rischio stress correlato al lavoro, PP9: Ambiente, clima e salute, PP10: Misure per il contrasto dell’Antimicrobico-Resistenza.

Ai PP si affiancano i “Programmi liberi” (PL) per affrontare gli obiettivi strategici non coperti da nessuno dei Programmi predefiniti.

In Provincia autonoma di Trento sono stati predisposti 5 Programmi liberi per completare il Piano provinciale della prevenzione 2020-2025: PL 11: Screening, PL 12: Promuovere la salute nei primi anni di vita, PL13: Epidemiologia degli incidenti stradali e domestici, PL14: Alimenti e nutrizione, PL15: Malattie Infettive.

L'insieme dei programmi copre i diversi setting (servizio sanitario, scuola, lavoro, comunità) e abbraccia l'intero arco della vita. Inoltre sono stati valutati i possibili effetti sulle disuguaglianze dei programmi e delle azioni, alcune dei quali (una per ogni Programma) sono finalizzate in maniera più specifica alla riduzione delle disuguaglianze. Il Piano provinciale della prevenzione ha un carattere intersettoriale con diversi attori extrasanitari coinvolti, dal mondo della scuola, alle associazioni e diversi enti e istituzioni.