PP7 Prevenzione in edilizia e agricoltura
Agricoltura ed edilizia sono tra i settori più esposti a rischio infortuni.
Le modalità di accadimento più frequenti negli infortuni mortali risultano essere le cadute dall’alto e la perdita di controllo dei mezzi utilizzati, molto spesso con il loro ribaltamento, come nel caso del trattore (dato confermato anche dall’Osservatorio Infortuni mortali e gravi in agricoltura che evidenzia la permanenza negli anni di circa 100 infortuni mortali l’anno da ribaltamento del trattore tra professionali e non).
Per quanto riguarda la tipologia di impresa, gli infortuni sono accaduti essenzialmente nelle micro imprese, mentre risulta bassa la quota di casi avvenuti in aziende medio grandi, cioè con più di 50 addetti. In aumento sono altresì le malattie professionali.
All’interno del sistema istituzionale definito al Capo II, del D. Dlgs 81/08, costituito, in particolare, dal Comitato per l’indirizzo e la valutazione delle politiche attive e per il coordinamento nazionale (art. 5), dai Comitati regionali di coordinamento (art.7) e dalla Commissione consultiva permanente (art. 6), attraverso i c.d. Piani Nazionali, si è sviluppata e consolidata nel tempo una strategia per i settori Agricoltura ed Edilizia capace di coniugare azioni di prevenzione dei rischi utili ad elevare il livello di efficacia e di efficienza dell’intervento delle aziende sanitarie locali nelle aziende del comparto.
Il Programma prevede un percorso strutturato, che coinvolga le figure strategiche della sicurezza per conto della committenza (committenti, responsabili dei lavori, professionisti, CSP - Coordinatore per la Sicurezza in fase di progettazione e CSE - Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione) e aziendali (Responsabile del servizio di prevenzione e protezione, Medico Competente, RLS, Rappresentanze Sindacali, ecc.) ed i lavoratori stessi, oltre che il Datore di lavoro, al fine di mettere in atto azioni efficaci e sostenibili tramite l’utilizzo di pratiche raccomandate in quanto basate su evidenze di efficacia e/o buone pratiche validate e criteri di sostenibilità economico-organizzativa, in tema di prevenzione degli infortuni nei cantieri edili e nel settore agricolo ed emersione delle malattie professionali nei lavoratori dei relativi comparti; a tal fine, nell’ambito delle attività di questo programma sono previsti l’implementazione e l’aggiornamento di buone pratiche e materiale documentale/informativo nel settore edile ed in agricoltura.