PL14 Alimenti e nutrizione
La sostenibilità dell’alimentazione, dal punto di vista ambientale, è connessa all’uso efficiente delle risorse ed alla conservazione della biodiversità. Riguardo all’uso efficiente delle risorse, gli aspetti didattici su cui concentrarsi, sono quelli relativi all’individuazione delle risorse connesse all’alimentazione, alla lettura delle correlazioni tra l’uso delle risorse e l’alimentazione, alla comprensione delle implicazioni delle proprie scelte alimentari da un lato sulle risorse e dall’altro sulla propria salute e sul proprio corpo. Rispetto ai contenuti da trattare particolare attenzione andrà posta alle risorse idriche, alle risorse energetiche, al suolo.
Una possibile chiave con cui possono essere letti i temi dell’alimentazione sostenibile per costruire specifici percorsi didattici è quella dello spreco alimentare. Dal Rapporto 2014 Waste Watcher - Knowledge for Expo emerge che più di 8 miliardi di euro di cibo all’anno vengono gettati nella spazzatura. Dunque, se è vero che, con l’aumento della popolazione, la produzione di alimenti deve aumentare del 60% (come dicono i dati FAO), al momento noi sprechiamo ben un terzo di questa produzione. La riduzione dello spreco alimentare è in cima all’agenda delle Istituzioni dell’UE.
Il Parlamento Europeo ha richiesto un’azione collettiva immediata per dimezzare lo spreco alimentare entro il 2025 e la Commissione Europea lavora per questa riduzione entro il 2020: lo spreco di cibo è una delle maggiori priorità nella strategia europea “Roadmap to a resource efficient Europe” del 2011. La riduzione dello spreco richiede anche cambiamenti nel comportamento dei consumatori. Dobbiamo dunque ripartire dalla prevenzione e dall’attenzione agli sprechi, partendo dall’educazione alimentare nelle scuole, attraverso un programma educativo che include anche l’educazione sugli sprechi domestici.
La scuola rappresenta un setting strategico per promuovere la salute e i cambiamenti necessari per perseguirla. L'avvio del programma “Scuole che promuovono salute” offre una cornice favorevole in cui inserire una progettualità che coniughi un' alimentazione equilibrata sotto il profilo nutrizionale e il contrasto allo spreco. La provincia di Trento in tema di impegno sulla ristorazione scolastica ha anche di recente riscontrato risultati favorevoli nel 6° rating http://www.foodinsider.it/video-della-presentazione-del-6-rating-presso-la-sala-stampa-della-camera/ ma certamente è opportuno creare occasioni che spingano ulteriormente verso la sostenibilità e soprattutto contro lo spreco con azioni sinergiche e intersettoriali.
Si prevedono una serie di azioni:
- coinvolgimento del personale addetto al controllo ufficiale degli alimenti dell’APSS;
- coinvolgimento del mondo dell’impresa alimentare;
- creare un gruppo di lavoro interdisciplinare e trasversale (Azienda sanitaria e “scuola”) al fine di promuovere una sana alimentazione e una cultura scientifica e civile orientata ai principi della sostenibilità e solidarietà;
- procedere nella revisione della letteratura e individuare le buone prassi;
- organizzare momenti formativi sul tema della alimentazione e sostenibilità, illustrando le buone prassi, ai dirigenti scolastici e referenti salute scolastici.