Punto Unico di Accesso (PUA)
La legge 16/2010 "Tutela della Salute in provincia di Trento" prevede la promozione dell'integrazione sociosanitaria dei servizi finalizzata a soddisfare i bisogni di salute della persona intesa nella sua globalità, introducendo l'adozione di "moduli organizzativi integrati con i servizi sociali diretti all'orientamento e alla presa in carico del cittadino" e definiti Punto Unico di Accesso.
Accoglienza, informazione, orientamento
E' il luogo dove il cittadino e l'operatore (sociale, sanitario, educativo, etc.) possono ricevere informazioni e orientamento in maniera qualificata, semplificando l'accesso alla rete integrata dei servizi sanitari e sociali:
- accoglienza e ascolto (adozione di una scheda di accoglienza standard e informatizzata);
- informazioni sui servizi sanitari e sociali e sulle modalità di attivazione;
- valutazione del caso segnalato (risoluzione casi semplici e orientamento verso i servizi competenti o attivazione dell'Unità di valutazione multidisciplinare)
Valutazione, accompagnamento, monitoraggio
E' il luogo dove avviene la valutazione e garantita la successiva presa in carico della persona con un bisogno complesso che necessita contestualmente, o in maniera coordinata, di interventi sanitari e sociali:
- attivazione dell'unità di valutazione multidisciplinare (individuazione dei percorsi assistenziali, del piano assistenziale individualizzato, del responsabile del caso);
- monitoriaggio periodico del caso e valutazione degli esiti.
Il Punto unico si colloca a servizio delle persone, adulti e minori di età, con bisogni sociosanitari complessi, in situazioni di fragilità, tali da richiedere l'intervento strutturato, coordinato e sinergico di più servizi, professionalità, interventi.