Impronte
“Impronte” si colloca tra le iniziative volte alla promozione della salute e di stili di vita sani promosse dal Centro di Competenza TrentinoSalute4.0 della Provincia.
Il progetto ha avuto avvio nel 2017, in collaborazione con la Cooperativa Kaleidoscopio e il Centro servizi anziani "Contrada Larga" del Comune di Trento, e si è realizzato attraverso un’attività di geocaching cui ha partecipato un gruppo di anziani del Centro Servizi Anziani Contrada Larga di Trento.
Due erano gli obiettivi del progetto:
- da una parte la promozione dell’attività fisica e del benessere mentale e sociale dei partecipanti, stimolati a fare esercizio fisico in compagnia e a tenere allenata la mente attraverso la risoluzione di quesiti incentrati sulla memoria del territorio trentino,
- dall’altra il favorire l’acquisizione di competenze digitali attraverso un’attività incentrata sull’utilizzo di dispositivi mobili, colmando il gap intergenerazionale grazie all’affiancamento agli alunni nativi digitali e alla partecipazione attiva nell’inclusione di nuovi contenuti.
Il geocaching permette infatti di combinare l’acquisizione di competenze digitali con il mantenimento del benessere fisico e mentale, contrastando lo stile di vita sedentario attraverso la promozione di un’attività all’aria aperta. I benefici sottolineati dalla letteratura in merito sono:
- la promozione dell’esercizio mentale e fisico e di uno stile di vita attivo. Trascorrere del tempo all’aria aperta ha effetti positivi sulla salute, il benessere e il sonno;
- l’opportunità di applicare le conoscenze acquisite nel campo delle ICT (l’uso di dispositivi digitali, l’uso della geolocalizzazione) attraverso uno stile di vita attivo;
- la promozione della comunicazione con la famiglia e gli amici, che riduce gli effetti dell’isolamento attraverso un senso di inclusione sociale. Il geocaching è un mezzo di relazione sociale perché permette di rimanere informati in un ambiente in continua evoluzione nonché di condividere e rafforzare l’interesse per il patrimonio storico e artistico della città;
- la condivisione di conoscenze ed esperienze tra tutte le squadre partecipanti e l’abbattimento delle lacune intergenerazionali.
Il progetto “Impronte” e i risultati ottenuti sono stati illustrati nella pubblicazione “Impronte – Storia di un progetto di Geocaching e invecchiamento attivo”, edita da TrentinoSalute4.0 nel 2018.
I buoni risultati della prima sperimentazione hanno portato allo sviluppo di un secondo studio pilota: “Impronte con la scuola”, realizzato con il coinvolgimento di un istituto scolastico trentino (da novembre 2017 a giugno 2018).
Obiettivi principali del progetto sono stati l’attività fisica e l’incontro tra generazioni, favorendo la reciproca conoscenza e in particolare lo scambio di conoscenze e il confronto di abilità tra persone anziane e alunni, utenti digitali quotidiani.
Anche in questo caso, l’attività è stata supportata da tecnologie di monitoraggio dell’attività fisica (braccialetto contapassi e smartphone) e ha applicato concetti di gamification alla promozione di uno stile di vita più attivo per tutti i partecipanti: attraverso la gamification si mira a coinvolgere le persone a provare più coinvolgimento e divertimento nelle attività quotidiane attraverso il gioco.
Successivamente, dalle evidenze positive riportate dai risultati dei progetti “Impronte” e “Impronte nelle scuole”, è nato il progetto “Impronte nel Parco” (2018), il cui obiettivo era quello di di creare, attraverso un primo studio pilota, un percorso di geocaching all’interno del Parco Naturale Paneveggio - Pale di San Martino, in stretta collaborazione con l’università della terza età e del tempo disponibile del Primiero, sempre in un’ottica di promozione di sani stili di vita e invecchiamento attivo attraverso la gamification e l’utilizzo delle tecnologie.
I percorsi creati dal gruppo di anziani dell’UTETD potranno poi essere utilizzati dai futuri turisti in visita al parco.