Provincia autonoma di Trento

Artificial intelligence of imaging and clinical neurological data for predictive, preventive and personalized medicine

Valutazione dei modelli di interventi sanitari (predittivi, preventivi, personalizzati) come strumento strategico di programmazione e gestione dei servizi sanitari (per scelte terapeutiche, valutazione di fattibilità, utilità e sostenibilità) anche con l'utilizzo dei big data

Il progetto “Artificial intelligence of imaging and clinical neurological data for predictive, preventive and personalized (P3) medicine (NeuroArt P3)” è stato presentato al Ministero della Salute da un consorzio di enti interregionali composto da:

  • Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento,
  • IRCCS Ospedale Policlinico San Martino,
  • IRCCS Ospedale San Raffaele,
  • IRCCS Ist. G. Gaslini
  • IRCCS Don Carlo Gnocchi.

ed è stato ammesso a finanziamento per complessivi euro 2.394.000,00 di cui euro 1.194.111,11 provenienti dal finanziamento ministeriale, euro 1.199.888,89 provenienti dai destinatari istituzionali tra cui la Provincia autonoma di Trento (con euro 299.888,89).

Il progetto, della durata di tre anni, è suddiviso in sottoprogetti (WP) afferenti ai singoli Enti partner.

Nello specifico il sottoprogetto WP2, il cui coordinamento è affidato all’Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento con il coinvolgimento della Fondazione Bruno Kessler, ha la finalità di applicare le recenti tecniche di algoritmi di Machine Learning (incluso Deep Learning) per l’analisi di dati EHR (cartella clinica elettronica) e clinici, per migliorare la comprensione dell’evoluzione delle patologie e predire l’evoluzione delle traiettorie di cura e malattia dei pazienti (medicina personalizzata).

Il progetto si avvantaggerà dell’uso di approcci standardizzati per la raccolta e analisi di una ampia gamma di dati relativi alla situazione medica del paziente (ad esempio: sintomi, misure diagnostiche e terapeutiche), da centri diversi.

Con deliberazione n. 1660 del 25 ottobre 2019 la Giunta provinciale ha approvato la convenzione con l'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari e la Fondazione Bruno Kessler per la realizzazione del progetto.