Gli screening oncologici in Trentino, come nel resto della Nazione, sono stati colpiti dalla pandemia da SARS-COV2. Se la sospensione ha determinato da un lato la difficoltà a mantenere gli standard di estensione, il timore del contagio ha prodotto una disaffezione alle campagne di prevenzione secondaria oncologica a causa della scarsa propensione ad accedere alle strutture sanitarie, nonostante le misure di contrasto alla diffusione del virus adottate.
Considerata la situazione di contesto provinciale, il presente programma è orientato alla riduzione delle diseguaglianze, attraverso l’offerta di screening oncologici per il tumore della mammella, per quello della cervice uterina e per quello del colon-retto.
Nel contesto della Provincia autonoma di Trento, gli obiettivi da perseguire nell’ambito del programma sono: